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E vissero per sempre felici e contenti?

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imagessnowOdio i luoghi comuni, ancor di più quando dicono il vero e mi riferisco all’ancestrale differenza tra uomo e donna e il loro modo di vivere il rapporto di coppia. Generalmente si comincia a raccontare una storia dal principio, stavolta (altro…)

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Domenica bestiale

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3076576897_c73153e01cfatSe io avessi potuto scegliere dove far atterrare la mia cicogna, sarebbe stato esattamente dove sono nata e vivo: un paesino fiancheggiato da colline ed affacciato sul mare, di ca. 4mila anime , col sindaco che (altro…)

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Lo strano vicino

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Ero già da un po’nel negozio di scarpe senza riuscire a trovarne un paio da abbinare a quel vestito appeso da un paio di giorni ad un’anta dell’armadio in camera da letto, forse per convincermi che era stato un buon acquisto o forse per trovare il coraggio di restituirlo: troppo fasciato, troppo scollato, troppo verde…Verde? Ma come mi era venuto di prendere un abito del colore che non uso neanche per lo straccio per la polvere e proprio per quell’importante evento…?
Guardavo sconsolata la strada dalla vetrina, mentre attendevo seduta sullo scomodo puff l’arrivo della paziente commessa, costretta a recarsi per l’ennesima volta in deposito a cercare delle calzature che forse non erano state ancora create o addirittura pensate. Meditavo seriamente di declinare l’invito alla presentazione di quell’ importante libro quando riconosco, fermo lì, sul ciglio della strada, il mio strano vicino: un uomo silenzioso, poco socievole, dallo sguardo basso, sempre addosso gli stessi vestiti e la stessa indefinita età da almeno un decennio, niente si sapeva del suo passato e ancora meno del suo presente, mai una risposta ad un mio saluto, una voce, un suono o un rumore provenire da casa sua, mai avuto bucato steso, una macchina, un motorino, una bici, un amico, un cane, un gatto, solo un canarino che teneva nel balcone, decorato da un’esagerata vegetazione per scoraggiare occhi curiosi ed indiscreti, dove lo vedevo ogni giorno mettergli acqua e mangime e coprire di sera la gabbia per proteggerlo dalla luce intermittente dell’ insegna del B&B antistante.
Continuavo ad osservarlo, pensando quanto fosse insolito vederlo nella più trafficata via del centro, tra ingorghi ai semafori, affollati tavolini dei bar, gente che corre guardando ansiosa l’orologio e parla animatamente al telefono…In un gesto improvviso si gira verso di me, accenna un sorriso alzando appena la mano e si allontana senza accorgersi che avevo ricambiato quell’indimenticabile gesto.
Non lo vidi mai più.
Era la donna più bella che avessi mai conosciuto.

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Il frigo

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frigoAprire il frigo, anche solo per prendere un po’ d’acqua, è sempre il pretesto per un rapido inventario da fase REM della scadenze o deperibilità in corso degli alimenti che lo riempiono. Tutto necessario per chi (altro…)

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Quale amore

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KONICA MINOLTA DIGITAL CAMERAL’amore al tempo delle instagram, del qual è o qual’è?, dello spreco (altro…)

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Certezze

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Il passaggio di un arrotino, di una vecchia 500 o (altro…)

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Dialogo con la mia coscienza N°33

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(Coscienza) – Sei euforica ed indaffarata. Che succede? –
( Io ) – Parto –
(Coscienza) – Dove vai? –
( Io ) – Non lontano e solo per il fine settimana –
(Coscienza) -Vengo con te! –
( Io ) – No, tu rimani qua! –
(Coscienza) – Dai, ti prometto che starò in un angolo ferma e zitta –
( Io ) – Ti conosco e so che non lo farai. Vacanza significa staccare da tutto e con te non sarebbe possibile perchè mi ricorderesti che non sto rispettando la dieta, la sveglia, mio marito i suoi impegni di lavoro, i miei figli quelli dello studio quando non avrebbero potuto, tutto per colpa mia e sto spendendo soldi che potevano servire per qualcosa di più utile… –
(Coscienza) – Beh, in effetti… –
( Io ) – Ecco, vedi?!? Non vedo l’ora di partire, l’alba per qualche giorno e tu non sarai con me. –
(Coscienza) – Sei brutta e cattiva! –
( Io ) – Anche tu –
(Coscienza) – Vero, ma è il mio mestiere… –
( Io ) – Mi stai dicendo che è come dico io? Non mi stai dando torto? Sono commossa… –
(Coscienza) – Sei come l’orologio della tua macchina che non hai mai aggiornato al cambio dell’ora –
( Io ) – Cioè? –
(Coscienza) – Hai ragione ogni sei mesi – .