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Selfie control

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selfieMi ricordo un vecchio spot della Kodak che recitava “Una foto non scattata è un ricordo che non c’è. Ricordati di ricordare” che mi fa pensare a “Più bella cosa non c’è, più bella cosa di te…” e poi si sono lasciati. Eh sì, perchè è fallita la Kodak, (altro…)

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L’hanno detto in televisione

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teche– E’ già finito? – Una delusione che si rinnova quotidianamente sui titoli di coda di “Techetechetè”, il preserale di Rai 1 con frammenti delle trasmissioni a partire dagli anni Cinquanta. Ma quella sigla finale rappresenta la salvezza (altro…)

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Quando la commessa non supera la prova costume

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costSuccede che leggo “Sconti del 50%” sulla vetrina di un negozio a cui non posso fare pubblicità e dirò solo che (altro…)

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Dialogo con la mia coscienza N°28

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(Coscienza) – Cos’è quel ghigno? –
( Io ) – Mi meraviglio e un po’ mi dispiace quando viene fuori la cattiva che c’è in me –
(Coscienza) – A cosa ti riferisci? –
( Io ) – Ad una cosa successa ieri al supermercato –
(Coscienza) – Racconta –
( Io ) – Ok. Allora…Ero in fila alla cassa con mio marito dietro una signora che conosco di vista perchè la incontro in spiaggia e la sera in quel chilometro scarso di lungomare, emigrata figlia di emigrati di quelli che d’estate tornano al Sud con l’accento del Nord e quell’aria insofferente da “lì è tutto un altro mondo”, conseguenza della mutazione genetica in terra padana della donna radical chic medio borghese, fu terrona, viva Salvini. Imbusta la spesa col trucco perfetto, la piega perfetta, lo smalto perfetto e la mano lesta, ma non abbastanza da sfuggire all’attenzione di mio marito:
– Senta, lei ha preso le mie pesche –
– Oh, mi scusi… –
– Si figuri, può prenderle se le servono (mancava che le dicesse “le prenda, buona donna”) –
– Ma s’immagini, ho già le mie! (mancava che gli dicesse “lei non sa chi sono io”) –
Sono quasi certa che la sua sia stata una disattenzione dovuta alla fretta, ma la soddisfazione nel vederla andare via con l’ imbarazzo che i presenti la considerassero una cleptomane, valeva mille volte il prezzo di quel sacchetto di frutta.-
(Coscienza) – Mi stupisce vederti così spietata. –
( Io ) – Forse è questo caldo che scopre una cattiveria sopita d’inverno. –
(Coscienza) – Non dirmi che cominci a lamentarti pure tu per il caldo!?! –
( Io ) beh, non è facile mantenere lucidità ed autocontrollo con queste temperature…Stamattina guardavo l’armadio e stentavo a credere che siano serviti e verrà il momento in cui serviranno cappotti, sciarpe, maglioni. E poi sono sempre così stanca…-
(Coscienza) Sì, lo so: hai la pressione bassa, il ferro basso, tu sei bassa… –
( Io ) Fai la spiritosa? –
(Coscienza) – Dai, scherzo…piuttosto dimmi, come stai? –
( Io ) – Ora bene…Ora no…Ora bene…Ora no… –
(Coscienza) – Sei indecisa? –
( Io ) – No, ho il ventilatore in modalità girevole. –

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Salutare è salutare

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motorinC’è chi saluta con garbo ed educazione, chi continua a sorridere anche dopo essersi allontanato, chi augura il buongiorno anche se non ti conosce, chi usa l’odioso (altro…)

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BRICIOLE DI MARE

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medusaLa calma è quella del primo pomeriggio, il caldo al limite della legalità, il vocìo delle presenze registrato ancora sotto i decibel necessari per coprire il rumore delle onde ed io sbadiglio per una noia compiacente e per vedere (altro…)

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Esami di stato ansioso

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exameQualcuno ha detto che basta canticchiare a voce alta il motivo che ti ronza in testa per farlo uscire e di solito è un metodo infallibile che stavolta (altro…)

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Divieto di afflizione

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eccoLa gente mormora e si sa. Il paese è piccolo e si sa anche questo, però si ignora quanto possa esserlo perchè a volte lo è tanto da non trovare altro spazio che il muro di fronte casa mia per attaccare i manifesti funebri, proprio dove si trova (altro…)

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Un giorno ordinario

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sciccosoDecido egoisticamente di cucinare qualcosa di buono per pranzo perchè è altamente egoistico decidere di cucinare qualcosa di buono al solo fine di ricevere consensi fatti di quel silenzio assenso lungo quanto tutto il pasto. Apro il frigo e vedo (altro…)

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Dialogo con la mia coscienza N°27

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(Coscienza) – A cosa stai pensando? –
( Io ) – Ad una conversazione in palestra. –
(Coscienza) – Con chi? –
( Io ) – Con un’amica mentre aspettavamo l’insegnante per la lezione di fitness. –
(Coscienza) – Raccontami –
( Io ) – Stavamo parlando di diete, caldo, figli… quando mi si avvicina per scrutarmi meglio e mi dice
“Ma metti il fondotinta per venire in palestra?”
“Perchè? Tu no?”
“No, lo uso solo nelle grandi occasioni”
“Beh, io guardo la vita con entusiasmo e per me ogni giorno è speciale”. E giù risate come nei finali degli spot pubblicitari.
(Coscienza) – Ti sembra il caso di conciarsi come Joker che tenta di tenersi in forma mentre Batman è distratto? –
( Io ) – Ho un trucco più scuro. –
(Coscienza) – Allora, come una cantante gospel che si allena tra una prova del coro e l’altra…? –
( Io ) – Hai ragione, ma mi consolo pensando a quelle che truccate sono peggio di me. –
(Coscienza) – Cioè? –
( Io ) – Le partite di calcio. –