(Coscienza) – Ehi, cos’è quel ghigno di soddisfazione? –
( Io ) – Una volta tanto, sono orgogliosa di me: avevo promesso a mia figlia che avrei seguito con lei il concerto degli One Direction in televisione ed ho mantenuto alla grande la promessa. –
(Coscienza) – Dai, raccontami… –
( Io ) – Abbiamo comprato le patatine, cenato in anticipo, allontanato i detrattori/disturbatori, pigiamone colore Peppa Pig, vicine vicine sullo stesso divano e all’ora X ho cominciato ad accodarmi senza dignità all’entusiasmo incontrollato e ai generosi commenti di mia figlia che, ad un certo punto, mi ha detto : “Mamma, sei diventata una Directioner!”. Mi mancavano i brufoli e l’abbiocco era in agguato, per il resto ero la stessa ragazzina che urlava durante l’esibizione dei Duran Duran nel Sanremo dell’85. –
(Coscienza) – Devo dire che puoi essere fiera di te stessa. –
( Io ) – Ma oggi il titolo di madre perfetta sarà messo ancora alla prova. –
(Coscienza) – Replica in tv? –
( Io ) – No, pagella a scuola. –
(Coscienza) – Dai, vedrai che andrà bene… –
( Io ) – Lo spero. –
(Coscienza) – Se non dovessimo sentirci, ti auguro di trascorre bene le Feste… –
( Io ) – No no. Ci sentiremo, eccome!
(Coscienza) – Perchè? –
( Io ) – Per Natale ho intenzione di mangiare come se non ci fosse un domani. Sai come si dice: ♪ ♫ ♪ A Natale puoi fare quello che non puoi fare mai ♪ ♫ ♪ –
(Coscienza) – E si dice pure “Anno nuovo, vita nuova”. Non girovita, vita. –