Coscienza) – A che pensi? –
( Io ) – Di avere una fervida immaginazione. –
(Coscienza) – Perchè? –
( Io ) – Sai, quando metto i guanti per lavare i piatti, penso di essere un chirurgo che si appresta ad un importante intervento, mentre mi trucco, fantastico di essere nel camerino di un teatro gremito di gente in attesa della mia uscita, se esco di fretta con la macchina, immagino di dover andare ad una riunione con importanti uomini d’affari che aspettano solo me per cominciare….Forte, vero? –
(Coscienza) – Direi inquietante… –
( Io ) – Ad esempio, in questo momento tu sei Freud ed io una sua paziente…
(Coscienza) – Parlando sempre di questo preciso momento, cosa pensi che sia
quello davanti a te? –
( Io ) – Un lettino per massaggi per un lungo trattamento rilassante in un’esclusiva
beauty farm –
(Coscienza) – E invece? –
( Io ) – E’ l’asse da stiro con una montagna di panni da stirare. –
(Coscienza) – Beh, credo allora sia meglio non perdere altro tempo. –
( Io ) – Ok, ciao. –
(Coscienza) – Vai, vai..-