I giorni non festivi nel periodo natalizio sanno di panettoni con canditi e uvetta aperti e appena assaggiati, avanzi in frigo di cenoni scaldati e proposti fino ad esaurimento, scatole di cioccolatini vuote, carta da regalo strappata e stropicciata, di bottoni che chiudono ormai forzatamente e fino alla sera del 31, biglietti di auguri vicino alle carte da gioco messe lì a portata di mano e bambini già stufi di quegli ingombranti e costosi giocattoli regalati da delusi genitori, di indecisioni e discussioni sul menù di Capodanno trattato come il piano per invadere la Polonia mentre si ritorna svogliati ed appesantiti al lavoro e allo studio.
I giorni non festivi nel periodo natalizio sono più tristi di Brunetta quando deve mettere il puntale all’albero.